MASSAROSA. Una linea comune per realizzare, attraverso una serie di azioni concordate, interventi a sostegno delle persone più deboli, per recuperare strutture delle parrocchie da destinare a fini sociali, per migliorare la qualità dei contesti urbani e valorizzare il patrimonio culturale. Questi i principi alla base dell’ accordo sottoscritto in questi giorni tra l’amministrazione comunale e l’unità pastorale di Massarosa, Piano del Quercione, Pieve a Elici, Montigiano e Gualdo.

In pratica alcuni beni delle parrocchie che di fatto sono già in uso pubblico come l’area del Camposantino a Massarosa passeranno all’Amministrazione che li metterà a disposizione della cittadinanza mentre l’Amministrazione, attraverso l’adeguamento degli strumenti urbanistici esistenti, si impegna a rendere possibili progetti di tipo culturale e spirituale da realizzarsi presso le parrocchie come ad esempio una foresteria nell’area della vecchia canonica a Pieve e Elici o la realizzazione una “Casa della carità” ristrutturando un vecchio immobile in stato di abbandono che si trova davanti al campanile di Massarosa.

“Un accordo importante che – sottolinea il Sindaco Franco Mungai – rappresenta un importante tassello nei rapporti tra l’ Amministrazione comunale e l’Unità pastorale di Massarosa, Piano del Quercione, Pieve a Elici, Montigiano e Gualdo, proponendo un modello di collaborazione che mi auguro si possa estendere a tutto il territorio e che – aggiunge Don Bruno Frediani – indica anche l’attenzione delle parrocchie a valori non solo religiosi, ma anche ambientali, culturali e spirituali che costituiscono patrimonio di tutti i cittadini”.

In particolare per il capoluogo la parrocchia si impegna a rendere disponibile l’area del Camposantino da destinare a parcheggio e a realizzare in un terreno attiguo un’area per attività ludiche, ricreative ed educative, mentre l’amministrazione dovrà liberare le due piazze prospicienti la chiesa dai parcheggi e dal traffico utilizzando, se necessario, altre pertinenze di proprietà della parrocchia. Sempre nel capoluogo l’amministrazione si impegna a prevedere per l’immobile che si trova in via Cenami, una destinazione urbanistica che ne permetta un uso sia per finalità socio culturali che per attività professionali. La parrocchia inoltre renderà fruibile al pubblico la piccola area a verde che si trova davanti alla ex sede della Misericordia e ristrutturare l’edificio fatiscente, che si trova all’inizio di via Casa Checchi, che diverrà una “Casa della Carità” per la distribuzione di generi alimentari ai più bisognosi nonché piccolo alloggio per situazioni d’emergenza brevi, previo adeguamento da da parte dell’Amministrazione degli strumenti urbanistici.

A Piano del Quercione la parrocchia intende migliorare la fruibilità del terreno e delle strutture attorno alla chiesa trasferendo anche l’attuale area di sosta all’incrocio fra la piazza e la via Paolo VI.

Per Pieve a Elici la parrocchia intende valorizzare la chiesa e l’area circostante attraverso un restauro della struttura, dell’area tra la chiesa, la canonica, la loggetta e la facciata e di alcune opere conservate in canonica per renderle disponibili al pubblico, realizzare nella vecchia casa canonica una piccola foresteria dotata di servizi per l’accoglienza dei pellegrini o gruppi, sistemare definitivamente la saletta San Giovanni da destinare a mostre d’arte mentre l’amministrazione realizzerà un parcheggio nell’area del cimitero in modo che le auto non sostino più intorno alla Chiesa e a completare il selciato di pietre sul sagrato.

Le parti si impegnano inoltre a valorizzare la frazione e la parrocchia di Gualdo con particolare attenzione alla dotazione di parcheggi, mentre per Montigiano il Comune si impegna a valutare migliori soluzioni d’accesso alla chiesa e a disporvi adeguati parcheggi.

L’accordo si conclude con la Ficaia per la quale l’Amministrazione si impegna a collaborare ai vari progetti che saranno proposti rendendoli possibili da un punto di vista urbanistico, fornendo contributi economici nei limiti delle norme e delle disponibilità di bilancio e mettendo in rete i servizi con quelli del territorio.

“Un accordo – conclude il sindaco Franco Mungai- per il quale è stato fondamentale il supporto degli assessorati competenti che hanno fornito una preziosa collaborazione”

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